vorrei ricordare a tutti la grande immaginazione di
Giordano Bruno. Gia molti anni fa l'uomo immaginava l'esistenza di altri mondi, non potendo pensare
che in questo universo immenso siamo le sole forme viventi.
dopo tanti anni,oggi,questo pensiero é ancora più forte nell'animo della gente rafforzato ancor di più da tutte le nuove scoperte dell'uomo nell'ultimo secolo.
Sicuramente non abbiamo tovato ancora fome di vita oltre alla nostra nell'universo, e se fosse possibile in futuro è comunque un pensiero che fa rabbrividire ed è ancora oggi inconcepibile alla maggior parte delle persone.
Entrando in questo nuovo millennio, dobbiamo chiederci se questo sarà possibile per preparare la nostra civiltà ad un eventuale cambiamento,nell'ultimo decennio la scienza ha fatto passi da gigante e la nostra conoscenza del cosmo e aumentata e anche se sarà impossibile capirne veramente le leggi che lo governano facciamo sempre nuove "piccole" scopete. Stiamo cercando instancabilbente la vita nello spazio e nel frattempo la nostra terra sta cambiando e mutando molto lentamente,come ha fatto da miliardi di anni.Ci sono molte problematiche oggi per la nostra sopravvivenza sul pianeta, varie civiltà per secoli hanno portato avanti fino ad oggi l'idea di un grande cabiamento;in questi ultimi anni si sta parlando molto delle antiche profezie maya basate su millenni di osservazioni astronomiche le quali indicano che il 21/12/2012 segnerà la nascità di una nuova era.
Comunque, amici del nuovo millennio credo che, in questo periodo della storia di cui noi facciamo parte segnato da innummerevoli catastrofi e soffereze di molte persone,anche se il nostro potere paragonato alla natura è niente,sarebbe oppurtuno rifletere sempre nel rispetto di quest'ultima.
IL MIO PENSIERO OGGI VA A TUTTE LE PERSONE CHE STANNO
AFFRONTANDO LE TRAGICHE CONSGUENSE DEL TERREMOTO A HAITI
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